ceramiche grazia

L’arte antica di Grazia ceramiche

Fa un certo effetto apparecchiare la propria tavola con delle maioliche create da un’azienda che ha aperto i battenti nel lontano 1500 a Deruta, una delle aree più importanti per la produzione ceramica in Italia! Un passato che Grazia Ceramiche rinnova con cura e dedizione, a giudicare dalle meravigliose maioliche di loro produzione.

E proprio su alcune collezioni per la tavola abbiamo pensato di concentrarci in quest’articolo, alternando il testo con alcuni spunti tratti dalla chiacchierata che abbiamo fatto con una dei titolari, Chiara Ermellini.

La cura nella realizzazione, origine dell’alta qualità di Grazia Ceramiche

Tutte le maioliche realizzate nel laboratorio della famiglia Grazia hanno come caratteristica comune l’alta cura nella realizzazione, sia per quanto riguarda l’oggetto in sé che per l’attenzione ai dettagli profusa nel disegno. Ogni fase del lavoro è completamente artigianale. Gli artisti che lavorano alle produzioni Grazia si prendono tutto il tempo a loro necessario per ottenere un prodotto rifinito nei dettagli e privo di sbavature. La precisione delle pennellate, la ricchezza del colore e luminosità dello smalto contribuiscono a creare vere e proprie opere d’arte che generazioni di proprietari si tramandano nel tempo.

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Arabesco Luigi

Il set di maioliche per la tavola ‘Arabesco Luigi’ si avvale di una splendida fantasia floreale dai colori freschi e primaverili che nasce dalla rielaborazione di un disegno decorativo rinascimentale; realizzata dal ceramista e insegnante Luigi Riciarelli, attivo al lavoro con Grazia Maioliche dal 1971, sorprende per la brillantezza dei colori e le tonalità scelte, rallegra la tavola ed è perfetta in abbinamento con tovaglie dai colori neutri o con toni pastello meno saturi .

D. Qual è l’abbinamento delle forme (piatti, brocche, tazze, etc) più richiesto dai vostri clienti? Quale un abbinamento classico, un set di base, diciamo, che voi suggerite?

R. L’abbinamento più venduto è sicuramente il classico servizio da tavola: piatto piano, piatto per la pasta e piatto per l’insalata.

D. Abbiamo letto che di recente avete rinnovato il design pur restando fedeli alla tradizione con l’arrivo di nuovi designers americani. Potreste farci qualche nome, parlarcene un po’ e, possibilmente, fornirci qualche foto delle nuove produzioni?

R.In realtà, le linee moderne sono state introdotte a metà anni ’80 ed hanno avuto il loro picco di popolarità durante gli anni ’90. Anni in cui la nostra azienda ospitava numerosi artisti e designer, principalmente statunitensi, interessati ad adattare le loro creazioni artistiche alla maiolica lavorata a mano. Negli ultimi anni abbiamo invece collaborato con artisti italiani, aiutandoli a produrre i loro progetti destinati a mostre e gallerie d’arte. Alcuni nomi: architetto Michele De Lucchi, Enzo Cucchi, Paolo Canevari.

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Deruta verde fondo giallo

La fantasia impiegata per questo set era popolare a Deruta nel XVI secolo e veniva utilizzato per stoviglie e piastrelle decorative. Negli anni ’90 del secolo scorso un amico di Ubaldo Grazia trovò una piastrella in una cappella di campagna in rovina, con il disegno policromo chiamato “Deruta verde fondo giallo”. Ubaldo decise di rimettere in produzione il cartamodello. Fu subito un successo. Oltre ad essere arrivato nelle tavole di tutto il mondo, ‘Deruta Verde fondo Giallo’ è stato portato dal grande magazzino Neiman Marcus negli Stati Uniti per molti anni.

D. A proposito del made in Italy: credete che i prodotti italiani abbiano ancora quella marcia in più rispetto alle produzioni estere? Pensate che sia un buon periodo per la vendita dei prodotti italiani all’estero o pensate che il made in italy sia in crisi? In quest’ultimo caso, cosa si dovrebbe fare per aiutare le aziende che producono nella nostra nazione?

R. Assolutamente sì! Il Made in Italy è sempre richiesto e non crediamo possa attraversare crisi. Semmai, si tratta di difficoltà di singole realtà, non dell’intero comparto. Il Made in Italy rappresenta la realizzazione più alta di qualità, bellezza, gusto, eleganza e design che saranno sempre apprezzati dal cliente che sa e può scegliere.

D. Quali sono i paesi più interessati alle vostre maioliche, i clienti più appassionati? Il mercato nazionale è il più importante per voi o ci sono paesi cui vi rivolgete prima ancora dell’Italia? A riguardo dei clienti esteri, c’è qualche aneddoto che volete segnalarci?

R. I nostri clienti più affezionati sono da sempre i clienti statunitensi, fortemente attratti da una storia e una tradizione centenaria. Ovviamente, la clientela italiana è molto importante, ma si tratta esclusivamente di clienti privati. Negli Stati Uniti, invece, pur con enormi difficoltà legate al particolare momento che stiamo vivendo, abbiamo mantenuto i rapporti anche con una serie di boutique specializzate.

Come aneddoti possiamo dirvi che la nostra clientela ha incluso anche nomi famosi come Mel Gibson, Andy Garcia, Paul Simon e che, nel 1964, la nostra azienda ha ricevuto la visita dei Beatles, i cui autografi sono presenti nel nostro libro di raccolta firme, dagli anni ’20 in poi.

D. Ci sono delle novità che riguardano l’azienda nel futuro di cui volete parlarci?

R. Al momento, è difficile da dire…..passata la pandemia, vedremo!

Ornato Lunghi Fondo Arancio

Il disegno arriva dal rinascimento ma è stato modificato dal direttore artistico di Grazia, Americo Lunghi, nel ventennio del secolo scorso. Col tempo il modello si è attestato come il design più prestigioso dell’azienda umbra. Si tratta di un motivo vegetale chiamato “palmetta persiana” ed è spesso scelto da individui che desiderano un tradizionale bordo piatto e le loro iniziali al centro.

L’importanza di Deruta nell’arte ceramica mondiale

Deruta è un piccolo comune di poco meno di 10mila abitanti della provincia di Perugia , un centro conosciuto nel mondo intero per la produzione di maioliche. Le prime attestazioni dell’arte ceramica di questo borgo umbro si datano con certezza alla fine del 13o secolo, quando i vasai si associano in una ‘Arte’. Da li, tante sono le notizie storiche e tante le opere ancora conservate. A quel tempo i colori usati erano per lo più il manganese e il verde rame; solo successivamente fecero la loro comparsa il blu, l’arancio, il giallo e il rosso.

Ricco Deruta

Insieme a Raffaellesco, questo disegno del XVI secolo è l’esempio più classico di maiolica derutese. Il motivo è costituito da elementi floreali a volute provenienti dai bordi di piatti rinascimentali suddivisi in sezioni. Il disegno deriva dagli affreschi del Perugino al “Collegio del Cambio” di Perugia. Questo motivo ha segnato un cambiamento rispetto alla maiolica arcaica del XII secolo perché vediamo il primo utilizzo del giallo, dell’arancione e del blu; in precedenza si usavano solo il verde e il marrone .

(…segue da sopra)

A testimoniare il successo di questa pregiata arte, le botteghe e le fornaci di Deruta si moltiplicarono gradualmente; nel 1361, erano ben 14! Il periodo più ricco per Deruta fu senza dubbio il sedicesimo secolo, durante il Rinascimento. Si delineò un vero e proprio “stile derutese” basato sull’adozione di motivi decorativi propri della tradizione pittorica umbra rinascimentale, in particolare del Perugino, Pinturicchio e di Raffaello che si posero al centro di un intenso movimento artistico e commerciale mutuati anche dagli intensi rapporti con la comunità perugina. In particolar modo diviene popolare il famoso decoro  a Raffaellesco, simbolo della produzione derutese e il Ricco Deruta, decorazioni tutt’oggi in uso

L’attività produttiva è testimoniata dai bellissimi reperti dei vari musei del mondo e in particolare dal San Sebastiano del Victoria and Albert Museum di Londra. Lo splendido frammento del Pavimento della Chiesa di San Francesco di Deruta, del maestro Nicola Francioli detto Co, offre un’esplicita testimonianza del livello artistico e culturale raggiunto dalle fabbriche derutesi del Cinquecento.

Grazia Ceramiche: lo staff e il laboratorio

L’azienda oggi continua a fornire direttamente clienti privati ​​e ad alcuni negozi specializzati di fascia alta in molte delle principali città americane. Continuando la tradizione dell’azienda di collaborare con artisti in visita da tutto il mondo, Ubaldo Grazia continua a sviluppare tecniche innovative e design contemporanei per creare prodotti che soddisfino le esigenze e gli stili di vita del consumatore esigente di oggi.

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