“Che tra il tradizionale e il nuovo, o tra ordine e avventura, non esiste una reale opposizione, e che quello che chiamiamo tradizione oggi è una tessitura di secoli di avventura.”
Jorge Luis Borges
Un tessuto può essere infinite storie. La sua potenzialità è legata alla ricerca, alla creatività, al gusto, alla tradizione, e alla capacità di unire sapere antico e modernità. E questo è proprio il filo conduttore della cooperativa Su Trobasciu (in italiano, il telaio) di Mogoro, in provincia di Oristano; un filo che lega passato e presente in un perfetto mix tra tradizione e innovazione.
L’uso delle tecniche di tessitura, il gusto nella scelta dei colori, la capacità di reinterpretare l’antico in chiave moderna, rendono questi prodotti artigianali perfetti per arredare una casa con stile.
Che sia un appartamento o una casa in città, un casale di campagna, una villa al mare, questi manufatti arricchiscono gli ambienti grazie alla loro bellezza e al valore che racchiudono.
E in un tempo in cui tutto è omologato, in cui si rischia di perdere identità, è ancora più essenziale circondarsi di cose che sono autentiche e hanno una storia. Quella di chi li ha creati, con passione e cura, e quella della tradizione millenaria che ci ha tramandato le tecniche per imbastire questi stupendi manufatti.

I cuscini: l’arte e la tradizione del telaio al suo meglio
Tra i manufatti più versatili e di grande fascino della cooperativa sono sicuramente i cuscini arredo, tessuti completamente a telaio a mano con tecniche artigianali.
Grazie all’uso dei colori, alle tipologie di tessitura che danno vita a pattern differenti, e grazie all’uso di diversi tessuti quali lino, cotone e lana che regalano texture mai banali, questi cuscini arricchiscono l’ambiente in cui si trovano e creano un’atmosfera di comfort ed eleganza.
La scelta va dai cuscini più tradizionali, a quelli ispirati alle antiche tessiture poi rielaborate, a quelli rielaborati secondo i disegni contemporanei di giovani designers.

I cuscini della collezione Marmilla
La collezione prende il nome dalla regione omonima in cui si trova Mogoro. I cuscini sono in cotone 100%, tessuti manualmente e con colori che ricordano la primavera in Sardegna, dall’azzurro del mare e del cielo, al giallo e rosso dei prati fioriti. Perfetti per arredare la residenza estiva o per dare al proprio appartamento un’atmosfera d’estate e relax.
La tessitura tradizionale col telaio a mano.
Un tempo, in ogni casa era presente un telaio, e già dai 14 anni ogni donna iniziava a fare le prime tessiture; dalle più semplici per i sacchi del grano e la teleria per la casa, a quelli più complessi come le bisacce per il futuro sposo o agli arazzi, veri e propri manufatti.
Ognuna di queste creazioni era caratterizzata da una diversa tecnica di lavorazione, a “betua”, a “bagas”, a “pibiones” ma tutte avevano come obiettivo quello di abbellire la casa.
La tecnica a “pibione”, ossia acino d’uva, ed utilizzata prevalentemente per i tappeti, permette di creare appunto dei piccoli pallini simili ad acini d’uva, determinando il rilievo del lavoro e dando ad esso un aspetto di tridimensionalità.

Infatti nei tappeti monocolore, il disegno è dato non dal colore appunto ma dall’alternanza tra spazio pieno (coi pibiones) e spazio vuoto. Il nome utilizzato è quindi semipieno; nel caso di utilizzo di più colori invece si ha il semi pieno.
Il termine “a bàgas” invece significa “a salti” e definisce la tessitura fatta con trame supplementari inserite in corrispondenza dei motivi decorativi; è la tecnica usata per le opere più pregiate, più lunghe e particolari eseguite in pura seta, come gli arazzi e richiede grande attenzione ed un lavoro minuzioso. L’effetto finale è simile a quello del broccato, dove il disegno si ottiene contando i fili di seta impiegati.


I cuscini della collezione Bisaccia: eleganza da una tradizione millenaria.
Eleganza e tradizione si sposano per dar vita a questi cuscini che, riprendendo la trama delle antiche bisacce, sono perfetti per valorizzare un salone o una camera da letto. La tecnica usata è quella a betua e i filati scelti sono il cotone e il lino
I tappeti
Per arredare una casa, aggiungendo interesse e vitalità allo spazio, non si può prescindere dall’utilizzo dei tessuti, dalla scelta dei materiali e delle trame, all’abbinamento dei colori e al posizionamento.
Il tappeto per arredamento dona un’atmosfera unica all’ambiente; conferisce personalità alla stanza e permette di valorizzare e di personalizzare lo stile scelto per arredarla.
Che sia di fibra naturale ( e quindi perfetti per rendere maggiormente favorevole le condizioni ambientali), che sia grande o piccolo, che abbia un design moderno piuttosto che tradizionale, il tappeto gode del privilegio di attirare l’attenzione e dare alla stanza in cui si trova un valore aggiunto.


Quelli della cooperativa di Mogoro sono ispirati ai tessuti e ai disegni utilizzati per copritavoli, bisacce, arazzi e sono realizzati con filati naturali, dalla lana al cotone al lino.
Tappeti tutto pieno (realizzati con la tecnica dei pibiones), tappeti lisci (che riprendono il tessuto della bisaccia), o semipieni in cui il disegno non è dato tanto dal colore, ma dall’alternanza di pieni e vuoti per un effetto quasi tridimensionale.
Di notevole valore e pregio le opere realizzate in collaborazione con importanti designer isolani e non; dall’artista Maria Lai alla designer Carolina Melis, da Emma Kappa e Nicoletta


I tappeti lisci
Tappeti a tessitura liscia, realizzati con la tecnica a “Betua”, la stessa utilizzata per le antiche bisacce sarde, che venivano regalate al promesso sposo. Una trama quindi per oggetti eleganti e di valore, come questi tappeti in lana, ideali per aggiungere interesse e rivitalizzare un ambiente con stile e sobrietà.
Su trobasciu: arte e tradizione tutta al femminile
7 donne che da oltre quarant’anni preservano la tradizione della tessitura sarda. Una tradizione nata nelle case, dentro ognuna delle quali c’era un telaio così da poter creare gli oggetti necessari nella vita di tutti i giorni, o i manufatti per le grandi occasioni. Ecco cosa è la cooperativa Su Trobasciu di Mogoro.
Il progetto nasce negli anni 70 per iniziativa della Regione Sardegna nei paesi con rinomata tradizione nel tessile raggruppando tessitrici per salvaguardare il mestiere e portarlo da una dimensione domestica a una imprenditoriale.


I telai utilizzati dalla cooperativa di Mogoro sono sono stati ricostruiti sulla falsariga di quelli antichi, e sono tutti telai a mano. Ciò conferisce alle loro opere una valore aggiunto dato non solo dall’uso di filati naturali e dal design, ma dal lavoro certosino delle donne che le tessono.
Basti pensare ad esempio agli arazzi, le opere più pregiate, più lunghe e particolari eseguite in pura seta; a seconda del disegno da riprodurre si possono realizzare anche solo 3 centimetri di filato al giorno! I motivi decorativi tipici di Mogoro e riprodotti negli arazzi sono: due liocorni, simbolo di purezza e forza, la fontana della vita, le cornucopie simbolo di abbondanza e di buon auspicio per i raccolti, le pavoncelle simbolo fertilità, i fiori come rose, tulipani e garofani come metafora di serenità, le peonie della ricchezza.
Dai cuscini ai tappeti, dagli arazzi alle borse. tutte le creazioni della cooperativa Su Trobasciu, sono un concentrato di cultura, tradizione ed eleganza. Custodi di un’antica arte, ci regalano l’esperienza dell’incontro tra passato e presente. O anzi, futuro.
La location: il B&B Karalis Relais
Un grazie particolare al B&B Karalis Relais, location d’eccezione per il set fotografico dei prodotti della Cooperativa Su Trobasciu. Situato nel quartiere ‘Castello’ di Cagliari, a pochi passi da tutti i più importanti posti turistici del capoluogo sardo, è ideale per un soggiorno esclusivo ed elegante.

